Una domanda ricorrente che ricevono gli enti formatori per corsi sulla sicurezza è: il corso di formazione per l’utilizzo della PLE (Piattaforma di Lavoro Elevabile) ai sensi dello specifico Accordo Stato – Regioni, può soddisfare l’esigenza di formazione per i lavori in quota? La risposta, in senso generale è purtroppo No.

Infatti, il corso per l’utilizzo della PLE prevede moduli dedicati alla formazione relativa all’uso dei DPI anticaduta, ma il focus è incentrato in maniera strumentale all’utilizzo corretto e in sicurezza dell’attrezzatura e dei DPI specifici per l’uso sulle PLE – che non sempre corrispondono a quelli utilizzati per lavori in quota in situazioni diverse. Un esempio possono essere dei lavori svolti su un tetto, in questo caso sarà necessario verificare molte variabili legate alla specificità dell’area e caratteristiche del tetto per poter utilizzare i DPI più idonei.

Nei corsi di  abilitazione all’uso delle PLE mancano moduli fondamentali che risultano, invece, obbligatori per i lavoratori in quota, come i punti di ancoraggio, i vari sistemi di imbrago per trattenuta, arresto di caduta o lavori in sospensione e i sistemi di collegamento.

Per valutare efficacemente i rischi ed essere in grado di adottare le giuste misure di protezione è imprescindibile frequentare un corso di formazione adeguato e specifico. Come stabilito anche all’art.115, infatti, i lavoratori in quota sono tenuti a utilizzare Dispositivi di Protezione Individuale nei casi in cui non siano state attuate misure di protezione collettiva. Si tratta, ad esempio, di:

  •  assorbitori di energia;
  •  connettori;
  •  dispositivi di ancoraggio;
  •  cordini;
  •  dispositivi retrattili;
  •  guide o linee vita flessibili;
  •  guide o linee vita rigide;
  •  imbracature.

Durante la formazione per lavoratori in quota non viene trattato solo l’utilizzo corretto dei DPI (sia a livello di funzionamento teorico che pratico), ma ci si occupa anche di altri argomenti,  quali:

  •  normativa di riferimento; 
  •  direttive europee in materia di DPI e marcature CE;
  •  utilizzo di attrezzature e dispositivi;
  •  verifiche e collaudi periodici;
  •  valutazione dei rischi;
  •  fattori di caduta;
  •  obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori.

In conclusione, vorremmo dare ai nostri lettori anche un piccolo consiglio, dicendo che nel caso dei lavori in quota, quindi di lavoratori esposti a cadute superiori a 2 metri, a nostro giudizio, la formazione dovrebbe riguardare inoltre, anche i rischi legati al contesto in cui si opera e soprattutto via sia anche una formazione pratica (addestramento) relativa ai DPI specifici che devono essere utilizzati.

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