Le migliori arti marziali per le donne

Esha Gupta una volta ha detto: “Le arti marziali dovrebbero far parte dell’educazione di ogni ragazza”. Anche se il sostantivo marziale deriva dalla lingua latina, che significherebbe arti di Marte dal dio romano della guerra, oramai queste vengono associate agli stili di combattimenti provenienti dall’Asia Orientale.

Le arti marziali apportano moltissimi benefici alle donne, non solo perché insegnano metodi di autodifesa, ma anche perché sono delle pratiche che possono migliorare la forma fisica e lo stato mentale. Scopriamo in questo articolo quali sono le migliori arti marziali per le donne e quali sono i motivi per cui iniziare a praticarle.

Il Krav Maga, il combattimento ravvicinato dalle origini israeliane

Il Krav Maga è una disciplina che si basa sul combattimento ravvicinato per l’autodifesa. É nato a metà del Novecento su richiesta dell’esercito israeliano. Letteralmente krav maga significa combattimento a distanza ravvicinata corpo a corpo e il fulcro di questa disciplina sono i movimenti basilari, semplici e facili da apprendere.

Sta iniziando a diffondersi molto come arte marziale beneficiosa per le donne perché insegna tecniche di difesa personale e, soprattutto, aiuta a gestire la paura. Inoltre, grazie ad allenamenti specifici che potenziano fisico e mente, aumenta la consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità.

In Italia ci sono diversi centri in cui si può iniziare un corso di Krav Maga: a Milano puoi trovare l’Accademia di Arti Marziali Patuà ASD che offre un corso specifico in questa disciplina.

Kung Fu: sicurezza, tonicità ed equilibrio

Alcune leggende fanno risalire la nascita del Kung Fu ad oltre 4000 anni fa e sebbene siamo portati ad associare questa disciplina ad una disciplina maggiormente maschile, la prima storia del Kung Fu femminile risale a circa 1500 anni fa, all’epoca del Tempio di Shaolin, quando venne fondato il primo monastero femminile, il tempio di Yongtai.

Il Kung Fu è un’arte marziale molto adatta alle donne di qualsiasi età perché i suoi movimenti armonici ed eleganti si adattano alle capacità di qualsiasi praticante. Grazie a questa disciplina si può ottenere una buona tonicità muscolare, si lavora molto la mobilità articolare e l’equilibrio.

La pratica del Kung Fu conferisce a chi la pratica molta sicurezza e capacità di autocontrollo: la Scuola di Kung Fu Tradizionale Cinese è specializzata in questa pratica e offre molti corsi adatti a tutte le età.

Tai Chi (o Taiji): l’elegante meditazione in movimento

Dai movimenti lenti e morbidi, molto simile a quelli di una danza, viene definito lo “yoga cinese” e considerato da alcuni come una meditazione in movimento. C’è però anche un’altra scuola di pensiero che associa questa disciplina a un’arte marziale, appunto perché sebbene i movimenti possano sembrare lenti e fluidi, sono molto simili a quelli di una pratica di questo tipo.

Gli esercizi previsti da questa disciplina rafforzano il cervello e rischiarano la mente oltre ad apportare grandi benefici sul sistema nervoso e su quello cardiovascolare. Il Tai Chi non prevede contrazioni muscolari: il combattimento, in questo caso, non dipende dalla forza, bensì si definisce per le sue forme efficaci e raffinate.

Il centro di Yoga Ananda Marga offre un corso specializzato in questa antica disciplina, insegnandone il metodo ed i fluidi movimenti.

Wing Chun, l’arte marziale disegnata su misura per le donne

Questa disciplina ha una particolare prerogativa: è un’arte marziale concepita da una donna per le donne. La leggenda narra che Ng Mui, monaca buddista del XVII secolo, decise di creare una disciplina che inglobasse la fluidità, il senso della struttura e la sensibilità. 

Il termine wing chun significa eterna bellezza ed è un’arte marziale che garantisce degli eccellenti risultati dal punto di vista dell’autodifesa. Non si basa sulla forza fisica: al contrario, insegna come usare la forza dell’avversario per usarla contro di lui.

In Italia esistono molte accademie e scuole specializzate nell’insegnamento delle arti marziali. Scegli quella che più si addice alle tue esigenze e ricorda sempre che, come disse ​​Dan Inosanto, l’obiettivo delle arti marziali non è battere un avversario, ma piuttosto la crescita personale e l’auto-perfezionamento. 

La pratica di un’arte marziale dovrebbe essere una pratica d’amore per la conservazione della vita, del proprio corpo e del proprio intorno familiare.