LinkedIn è il professional network per eccellenza. Nato nel 2002 e lanciato l’anno seguente, il portale nasce per mettere in contatto colleghi, ex colleghi e contatti professionali. LinkedIn non è solamente una bacheca in cui inserire i dati che ci riguardano, ma un vero e proprio strumento professionale, e mette a disposizione degli utenti una serie di utili strumenti come ad esempio Open Candidates, che permette di segnalare che si è aperti alla ricerca di nuove posizioni oppure il LinkedIn Learning, un portale di formazione professionale che mette a disposizione degli utenti corsi per migliorare specifiche competenze.

È da precisare che la semplice iscrizione a  LinkedIn non è sufficiente per trovare lavoro, è importante che l’utente sia attivo, crei contatti con professionisti di settore e referenti del mondo HR, segua aziende e le relative opportunità di lavoro, partecipi a gruppi e discussioni inerenti il proprio ambito professionale o in linea con le sue ambizioni.

La maggior parte dei recruiters oggi si avvale proprio di linkedin per valutare la presentabilità di un candidato rispetto a un’offerta di lavoro. Tutto ciò che si costruisce e si condivide sul  web (scritti, foto, video) va infatti a creare la cosiddetta web reputation, ovvero la propria immagine pubblica digitale. Ecco perché le informazioni che presentiamo all’esterno, i giudizi lasciati su di noi dai nostri amici o colleghi, diventano  parte di una precisa strategia di personal branding in cui siamo noi a decidere come vogliamo apparire agli altri e curare di conseguenza la nostra immagine, eliminando i contenuti che possano in qualche modo lederla.

Ma come possiamo sfruttare al meglio linkedin? Ecco qualche suggerimento:

  1. Connettersi con le aziende di tuo interesse che siano coerenti con il percorso che hai seguito e ricevere i loro aggiornamenti.
  2. Consultare costantemente la sezione “lavoro”, anche iscrivendosi alle newsletter. E’ importante inserire i filtri di ricerca che evidenzieranno gli annunci più adatti.
  3. Pubblicare con costanza post e contenuti che siano inerenti con il proprio  profilo professionale, ciò dimostrerà a chi ti vede quanto sei aggiornato .
  4. Molto importante è aggiornare il profilo, così da aumentare la propria spendibilità professionale.
  5. Partecipare ai gruppi di discussione. Il confronto con altri utenti del settore,  può aprirti scenari professionali e di vita completamente nuovi.

Il settore delle risorse umane e la selezione del personale è in continuo mutamento e la Bemore ha mantenuto negli anni standard qualitativi molto alti nei suoi percorsi di formazione, rendendo i profili uscenti altamente competitivi nel mercato del lavoro.

Se sei interessato all’offerta didattica di Bemore ti consigliamo di consultare su Emagister i prossimi corsi in partenza.

Se sei un’azienda invece  e hai bisogno di potenziare le tue risorse con un percorso formativo ad hoc, Bemore offre un catalogo formativo dedicato alle imprese i cui corsi possono essere riadattati alle esigenze della tua azienda.

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