César Ritz Colleges Switzerland ottiene la certificazione Green Globe

César Ritz Colleges Switzerland ancora più green: il prestigioso istituto è infatti il primo istituto di istruzione superiore al mondo ad essere certificato da Green Globe, il più alto standard di sostenibilità.

Una meta che parte da lontano, con un progetto nato nel 2019, frutto di impegno, creatività e spirito di innovazione che da sempre contraddistingue la scuola. In questi anno sono stati numerosi i progetti che hanno portato l’istiuto ad avvicinarsi sempre di più alle tematiche della sostenibilità ambientale.

Sensibilizzare gli studenti sulla biodiversità

Uno dei primo progetti ha visto come protagoniste le api. Sono infatti state installate delle piccole arnie nel campus della scuola, curate da Romain Petitcolin, un apicoltore locale, incaricato del benessere di oltre 250’000 api. Gli studenti sono coinvolti nelle attività grazie a dei workshop durante i quali scoprono come prendersi cura tutto l’anno di questi piccoli insetti. Oltre a contribuire a preservare l’ecosistema di Le Bouveret, gli studenti e il personale possono assaggiare il delizioso miele durante la raccolta annuale.

Un nuovo modo di approcciarsi agli acquisti

Una seconda azione che ha avuto un impatto molto positivo sulle attività sostenibili della scuola, è stata quella di adottare una nuova politica di acquisti, con l’obiettivo di:

• Ridurre i consumi per favorire l’economia circolare 
• Efficientare la scuola al fine di ridurre i consumi di elettricità, acqua ed emissioni di gas serra. 
• Considerare il costo complessivo di un articolo, non solo la competitività finanziaria a breve termine.

Con queste semplici direttive la scuola si impegna ad acquistare beni durevoli che possano rappresentare un buon rapporto qualità-prezzo a lungo termine, dando priorità al sostegno delle imprese locali per contribuire a stimolare l’economia locale. Inoltre saranno privilegiate, ove possibile, aziende etiche che sostengono progetti sostenibili.

“Ogni volta che spendi soldi, stai dando un voto per il tipo di mondo che vuoi”. Anna Lappe.

Un nuovo modo di gestire le risorse e le strutture

Uno sforzo molto impegnativo è stato compiuto in ottica di riduzione degli sprechi. Dopo un’analisi dei consumi di acqua, luce e gas, è stato deciso di istallare degli aeratori su tutti i rubinetti del campus, riducendo il flusso d’acqua. Tutti i terreni di proprietà dell’istituto vengono irrigati con tecnica a goccia, un metodo di irrigazione il 90% più efficiente di altri. Verranno presto messi a punto altri nuovi progetti per quanto riguarda l’elettricità e il gas.

Una nuova mentalità

Tutte le azioni messe in campo in ottica sostenibile sono certamente positive, ma il riconoscimento ricevuto da Green Globe è più di questo.

La vicedirettrice Sylvana Navarro, che ha avuto un ruolo chiave sulla strada verso la certificazione, sottolinea che “ciò che fa davvero la differenza è un cambiamento di mentalità e una trasformazione fondamentale nella struttura interna della scuola”.

Non è semplice abbracciare il cambiamento, richiede un grande sforzo con grandi investimenti in innovazione e formazione del personale, per far in modo che prenda piede una nuova mentalità e una diversa metodologia con cui affrontare la quotidianità. Cambiare la politica della scuola è fondamentale per le pratiche di gestione sostenibile. Ma di nuovo, si tratta di più di questo. 

César Ritz Colleges Switzerland in questo modo educa i futuri leader del mondo dell’hospitality e business management, e ciò che viene insegnato loro è importante. Ogni trimestre ora include masterclasses sulla sostenibilità in diversi settori. Poiché il turismo mondiale ha uno dei maggiori impatti sull’ambiente, è di fondamentale importanza educare i nostri studenti. Aiutare gli studenti a coltivare la consapevolezza e la comprensione dell’impatto delle loro scelte sull’ambiente è diventato centrale.

Il curriculum cerca di unire i temi ambientali con il business e l’innovazione. Per esempio, le lezioni di microeconomia esplorano la nozione di economia circolare, un argomento vasto e di tendenza in questa disciplina che cerca di creare situazioni vantaggiose per tutte le parti interessate. Nel corso di Scienze Sostenibili, per esempio, gli studenti imparano a conoscere i prodotti naturali per la pulizia e come produrli.

Nuove prospettive

Durante la pandemia globale è stato registrato un aumento considerevole nel consumo di cibo, con una conseguente crescita nell’uso di imballaggi monouso. Per questo motivo la scuola ha scelto di incoraggiare fortemente tutte le iniziative di riciclaggio, al fine di aumentare la consapevolezza sulla riduzione dei rifiuti in generale. Un’attenzione particolare è rivolta ai rifiuti alimentari nei ristoranti e nelle mense, che vengono raccolti da un fornitore terzo e trasformati in biocarburante.

La vita nell’istituto permette agli studenti di scoprire delle best practices che potranno poi attuare nel loro futuro lavorativo., icambiamenti messi in atto dalla loro alma mater si ripercuoteranno inevitabilmente verso l’esterno. “Ottenere questa certificazione non è stata la fine, ma fondamentalmente l’inizio di qualcosa di nuovo” Sylvana Navarro

E adesso?

La scuola non si ferma certo qui e ha già iniziato a partecipare attivamente per promuovere progetti per la salvaguardia della biodiversità in Svizzera, cercando di formare partnership con L’Association pour la Sauvegarde du Léman, e con COR, un’associazione dedicata alla conservazione della fauna selvatica. La foresta dietro la scuola sarebbe un posto potenziale per installare un nido di uccelli, che contribuirebbe alla diversità e alla popolazione di specie in pericolo nella zona. 

Avendo César Ritz Colleges Switzerland gettato le basi ed essendo stato il primo a tradurre le parole in azione, la speranza è che anche altri campus e scuole seguano l’esempio. Quando le è stato chiesto di quale aspetto di questo viaggio fosse più orgogliosa, Sylvana ha semplicemente citato Walt Disney: “Il modo per iniziare è smettere di parlare e iniziare a fare”.

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