Internet, la velocità dei mezzi di trasporto e le possibilità di viaggiare low cost hanno definitivamente abbattuto le barriere che, un tempo, limitavano la frequenza di connessione con i Paesi esteri. È ormai evidente l’importanza di conoscere una o più lingue straniere per studiare, ma anche per trovare lavoro in un mondo sempre più globalizzato.
Le nuove generazioni crescono ormai ascoltando e parlando, fin dai primi mesi di vita, almeno la lingua inglese, con la speranza di assimilare quante più competenze linguistiche possibili.
L’aspetto interessante è proprio la modalità con la quale sempre più insegnanti di inglese si pongono nei confronti dei bambini più piccoli: laboratori e lezioni, infatti, vengono strutturati in modo tale da favorire un apprendimento naturale e spontaneo.
Perché insegnare l’inglese ai più piccoli?
Oggi più che mai, l’inglese è una lingua fondamentale per comunicare con il mondo che ci circonda. Tantissime scuole, corsi universitari o di specializzazione propongono una formazione internazionale in lingua inglese, così come workshop, viaggi erasmus e altre esperienze all’estero.
Basterebbe anche solo questo motivo per convincersi di quanto sia importante insegnare l’inglese ai bambini piccoli, già mentre frequentano l’Asilo. Se poi consideriamo il fatto che l’inglese è diventato parte integrante di qualsiasi lavoro, i dubbi si esauriscono in fretta e le ragioni per investire nelle competenze linguistiche dei bambini aumentano a dismisura.
L’approccio ideale per insegnare l’inglese ai bambini
Sappiamo che i bambini imparano prima di tutto per imitazione, ascoltando e osservando gli adulti, i loro coetanei, i fratellini e le sorelline. L’approccio ideale per insegnare ai piccoli una lingua straniera, quindi, si basa sulla pratica periodica o addirittura quotidiana.
Non serve fare grandi discorsi o preparare lezioni teoriche troppo complesse da elaborare per i bambini dell’Asilo, basta ad esempio trasformare un gioco motorio in un’occasione per scambiare qualche primo vocabolo in inglese.
Idee per le lezioni di inglese ai bambini dell’Asilo
All’Asilo, i giochi in lingua inglese possono riprendere le stesse attività previste in italiano, ma con l’utilizzo di un vocabolario diverso. Ad esempio, una canzoncina in cerchio che propone diversi movimenti da pronunciare in inglese e da eseguire con le mani, le braccia, le gambe; oppure una staffetta con oggetti colorati di cui bisogna pronunciare il nome a ogni passaggio.
Per favorire l’apprendimento dell’inglese nei bambini, le proposte in inglese possono proseguire anche a casa con piccole storie in lingua o pranzi a tema in perfetto english style ?
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