Può sembrare strano ma la nostra lingua, parlata ufficialmente solo nel nostro paese o poco più, è la quarta più studiata al mondo. Cultura, letteratura, arte e lirica sono solo alcuni ambiti di eccellenza in cui la lingua di Dante fa da riferimento e attira moltissimi stranieri innamorati delle bellezze del nostro paese . Diventare quindi insegnante di italiano per stranieri all’estero può essere l’occasione giusta per vivere un’esperienza di lavoro più o meno lunga in un altro paese. Come fare dunque per insegnare italiano agli stranieri? Scoprilo con il blog di Emagister!
In generale non esiste un percorso unico per diventare insegnante di italiano all’estero. Esistono titoli di Laurea specifici attivati dall’Università per stranieri di Siena o l’Università per Stranieri di Perugia e che rientrano nel settore della linguistica. Si tratta dei percorsi universitari nati per primi, accanto a questi negli ultimi anni sono stati creati percorsi simili anche in altri atenei italiani.
In particolare l’Università per Stranieri di Siena è l’ente responsabile del rilascio delle certificazioni DITALS, la certificazione principale per diventare insegnante di italiano per stranieri. Per ottenerla è necessario superare un esame specifico a cui iscriversi dopo aver frequentato un corso di preparazione organizzato nelle sedi DITALS oppure accedervi da privatista. Emagister ti propone alcuni corsi per poter sostenere questo esame. È inoltre obbligatorio anche svolgere un tirocinio.
In alcuni casi alcuni istituti o scuole provate all’estero potrebbero assumere anche potenziali insegnanti di italiano non in possesso di alcuna certificazione. Sicuramente sarà necessaria però esperienza in questo ambito. Per insegnare italiano non basta essere italiani, sono necessarie conoscenze e metodi di insegnamento della nostra grammatica e della nostra lingua che si imparano studiando e poi con l’esperienza.
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