Possiedi un grande spirito d’avventura? Non hai molti soldi però non vuoi perdere l’occasione di partire per l’Erasmus o di studiare all’estero per conto tuo? Mentre aspettiamo che le borse di studio Erasmus siano adattate al costo della vita dei diversi paesi, ti offriamo un elenco delle 5 più economiche città universitarie europee che partecipano al progetto Erasmus.

Per realizzare la lista, abbiamo preso in considerazione i dati delle classifiche sul costo della vita nelle principali città del mondo (fonte: NUMBEO). Fra i tanti aspetti interessanti, è utile tenere presente che la lista è stata realizzata considerando:

  • Il tasso d’inflazione
  • Il reddito pro capite
  • Una spesa media al supermecato
  • Il prezzo di una cena al ristorante

Per ogni città, analizziamo:

  • Il prezzo dei trasporti pubblici (corsa singola)
  • Il prezzo di una stanza in affitto per studenti
  • Il prezzo di un menu economico.

Partendo da questi dati e considerata la presenza di Università che partecipano al progetto Erasmus, le 5 capitali più economiche in cui studiare sono:

1. Sofia (Bulgaria)

  • Prezzo singola corsa: 1 Lev (0,51 €)
  • Prezzo stanza in affitto: de 100 a 450 €/mes
  • Prezzo menu economico: 7 Lev (3,56 €)

2. Bucarest (Romania)

  • Prezzo singola corsa: 1,50 Lei (0,34 €)
  • Prezzo stanza in affitto: de 150 a 250 €/mes
  • Prezzo menu economico: 18 Lei (4,10 €)

3. Cracovia (Polonia)

  • Prezzo singola corsa: 3,60 zl (0,87 €)
  • Prezzo stanza in affitto: De 120 a 350 €
  • Prezzo menu economico: 18 zl (4,35 €)

4. Lodz (Polonia)

  • Prezzo singola corsa: 2,60 zl (0,63 €)
  • Prezzo stanza in affitto: de 150 a 290 €
  • Prezzo menu economico: 16 zl (3,86 €)

5. Istanbul (Turchia)

  • Prezzo singola corsa: 2 LT (0,69 €)
  • Prezzo stanza in affitto: De 200 a 350 €
  • Prezzo menu economico: 12 LT (4,13 €)

Cliccando qui, troverai la lista dei centri universitari disponibili in ogni città.

Martí Farré Martí Farré.Barcelona, 1974. Ha trabajado como redactor, corrector, validador, indexador, cronólogo, diseñador de colecciones, asistente de edición y un largo etcétera en el sector editorial -para empresas como Planeta Actimedia, Ediciones B, RBA, Océano, Edicions Riama o Angle Editorial- y también de periodista cultural -y de otros menesteres- en medios como Dominical de El Periódico de Catalunya, El Triangle, Més Tarragona, Jaç, Scanner FM o la agencia Temas de Comunicación.
Tradotto da: Elena G.
 
 

 

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