Uno psicologo che desidera lavorare in ambito giuridico o forense ha di fronte a sé almeno quattro prospettive di lavoro.

Ovviamente ciascun ruolo professionale necessita di una formazione specifica, seria e approfondita, capace di offrire tutele al professionista stesso  e garanzie a quanti si avvarranno della sua opera.

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Ma quali sono le 4 prospettive lavorative? Vediamole insieme.

  • CTU – Consulente Tecnico di Ufficio
    Il Consulente Tecnico di Ufficio, parimenti al CTP, è una figura professionale espressamente prevista dalla legge (Codice di Procedura Civile e Codice di Procedura Penale). Il CTU aiuta il Giudice quando questi necessita di chiarimenti tecnici in merito ad una determinata materia. Nell’ambito “psy” le materie più gettonate sono l’affido dei figli minori in caso di separazione o di conflitti genitoriali; l’affidamento extra-familiare nel caso di minori provenienti da famiglie considerate “inadeguate” al ruolo genitoriale; l’accertamento dell’idoneità psicologica in caso di adozione di un minore; la  valutazione del danno psichico ecc. Essendo un professionista scelto dal Giudice, lo psicologo CTU ha con lui un rapporto fiduciario ed esegue direttamente tutte le operazioni peritali necessarie a rispondere al quesito postogli.
  • CTP – Consulente Tecnico di Parte
    Anche il Consulente Tecnico di Parte è previsto dalla legge: può infatti essere nominato dalle parti, cioè da tutti quelli coinvolti nel processo. Il suo lavoro consiste nell’affiancare il CTU seguendo tutti i lavori peritali, muovendo critiche, proponendo una specifica metodologia scientifica, assistendo agli incontri consulenziali ecc. Avendo un rapporto fiduciario con una delle parti in causa è ad essa che si interfaccia da un punto di vista economico e lavorativo.
  • Psicologo Criminologo
    In Italia è riconosciuta la competenza criminologica specialistica associata a diverse professionalità: si parla infatti di «sociologo criminologo», «psicologo criminologo», «avvocato criminologo» ecc. Il Criminologo comunque si occupa dello studio degli autori di reato, delle vittime, delle modalità di esecuzione del crimine, dei tipi di condotta criminale (e della conseguente reazione sociale), delle forme possibili di prevenzione e controllo, della rieducazione di soggetti devianti o criminali e del loro reinserimento sociale. Il  criminologo svolge attività di consulenza, progettazione, analisi e ricerca nei campi investigativo, giudiziario, stragiudiziale e penitenziario.
  • Psicologo Vittimologo
    Anche per il vittimologo, come per il Criminologo, in Italia si prevedono percorsi di specializzazione associati o riservati a professionalità diverse. Lo Psicologo vittimologo opera nel settore dell’assistenza alle vittime, analizza i fenomeni criminosi con particolare riguardo alla dinamica autore-vittima; svolge un’attività di sostegno attraverso la ricostruzione della storia di vita del soggetto vittimizzato, fa consulenza rispetto alle politiche per il sostegno,  la tutela, l’assistenza e la protezione delle vittime di reati ecc. In sostanza lo Psicologo Vittimologo presta aiuto (come consulenza e assistenza) alle vittime che sono state direttamente o indirettamente lese nell’integrità fisica, sessuale o psichica a causa di un reato. Rispetto al Criminologo, ha uno sguardo, e di conseguenza una preparazione, più concentrato sulle vittime del reato e possiede una vocazione maggiormente clinica.

Questi sono i quattro principali ruoli che uno psicologo può ricoprire nell’ambito giuridico e forense. Ognuno di questi necessita di una formazione adeguata e di uno stile lavorativo particolare. Tutti però sono settori professionali in sviluppo, interessanti e potenzialmente ricchi di soddisfazioni.

Se senti che la Psicologia Giuridica e Forense è il tuo settore il Master in Psicologia Giuridica e Forense di ISFAR è pensato per aprirti queste 4 strade lavorative: 1) conoscenze e abilità in ambito psicologico, giuridico-forense (penale, civile e minorile) nella Psicodiagnostica e nella Criminologia 2) preparazione per svolgere la consulenza psicogiuridica e criminologica 3) conduzione di CTU e CTP, 4) come fare valutazioni nei casi di abuso minorile.

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