Assistente Notarile: come scegliere il corso migliore

L’Assistente Notarile si occupa dell’accoglienza e cura del cliente, ma deve avere un’approfondita conoscenza dell’attività svolta dallo Studio, deve saper gestire la documentazione necessaria per la predisposizione di un atto notarile, deve avere acquisito dimestichezza all’utilizzo dei software per l’attività telematica necessaria all’espletamento delle formalità post stipula. L’Assistente Notarile è oggi uno stimato professionista che si colloca come esperto informatico/tecnico giuridico in grado di assistere il Notaio nel suo complesso lavoro.

Avrete capito che questa figura, come la maggior delle professioni di sempre, ha affrontato un’evoluzione dovuta all’introduzione di nuove tecnologie e software. Per questo, abbiamo deciso di tracciare un piccolo vademecum, realizzato grazie ai suggerimenti di notai ed esperti professionisti di Ifpan (Istituto Formazione Professionale Assistenti Studi Notarili),  con l’obiettivo di far conoscere meglio questa figura professionale e far valutare in modo chiaro e certo le diverse proposte di corsi di formazione professionale per Assistente Notarile.

1. Che requisiti devo avere per diventare Assistente Notarile?

Per seguire un corso e diventare Assistente Notarile devi essere in possesso di un diploma di scuola superiore o di una laurea e avere il giusto entusiasmo per intraprendere un nuovo percorso professionale.

2. Quali requisiti deve avere una scuola affidabile?

• L’ambito Notarile è un settore molto specialistico. Prendi in considerazione e valuta esclusivamente le strutture che si occupano solo di questa particolare formazione.
• Verifica che la scuola sia è apprezzata e ben inserita nel mondo notarile.
• Controlla da quanti anni la scuola opera nel settore, poiché più anni di attività, sono sinonimo di esperienza, capacità di adeguarsi alle richieste del settore e profonda conoscenza dell’ambiente in cui si opera.
• Se conosci dei Notai chiedi informazioni sulla scuola che ti interessa frequentare.
• Accertati che la scuola rappresenti per te prima, durante e a conclusione del corso, il punto di riferimento per richiedere l’aiuto di cui necessiti.

3. Quali competenze devono avere i docenti?

• Prima di tutto verifica che ci siano docenti esperti di pratica notarile con una lunga esperienza nel settore degli adempimenti, perché l’attività primaria dell’Assistente notarile riguarda gli adempimenti telematici ed il corretto uso dei relativi software.
• È anche importante che ci siano notai che insegnino la teoria notarile in modo semplice e comprensibile a tutti.

 

4. Come deve essere organizzato il corso per un’attività didattica ottimale?

• Prediligi corsi organizzati con ore di formazione consecutive.
• Evita i corsi che si svolgono nei fine settimana o che prevedono unicamente incontri serali o a giorni alterni.
• Il numero di ore di formazione è importante. I corsi più completi si compongono di un minimo di 90 ore (alcuni qualcuna in più) ma non è la quantità che conta ma la qualità dell’attività svolta che fa la differenza.
• Verifica che il numero di ore dedicate alla pratica per l’utilizzo dei software per gli adempimenti sia almeno i due terzi del monte ore totale.
• È meglio operare con i software ministeriali (Adempimento Unico – Unimod Client, ComUnica, Nota Sogei, Fedra Plus, P.e.c., ecc.) e non essere legati ai pacchetti integrati delle software house notarili. Questo perché non puoi sapere prima quale software troverai nello Studio notarile che ti assumerà.

 

5. Quante devono essere le ore di attività didattica quotidiana?

Dal momento che dovrai affrontare molti argomenti nuovi, tieni presente che un’azione didattica che superi le 6 (sei) ore di attività teorica perde di efficacia.

Per questo motivo sarebbe consigliabile scegliere corsi, che se organizzate con 8 ore giornaliere, possano combinare teoria ed esercitazioni pratiche.

 

6. Quanto può costare un corso per Assistente Notarile?

Un corso ben strutturato non dovrebbe superare il costo di 25,00 euro l’ora ma l’elemento di scelta dovrebbe sempre essere, ove possibile, la verifica della qualità del “prodotto” che si sta acquistando. Non sempre infatti ad un costo maggiore corrisponde una qualità migliore.

 

7. Gli stage alla fine del corso previsti da alcune scuole di formazione sono una garanzia in più?

Purtroppo nella maggioranza dei casi agli stagisti vengono affidate mansioni dequalificanti e i compiti a loro assegnati sono completamente diversi dal progetto formativo.

Per tale motivo non tutte le scuole prevedono questo tipo di opportunità, dal momento che non rappresenterebbe una reale possibilità di inserimento lavorativo all’interno dello Studio Notarile

 

8. La scuola deve garantire l’ingresso nel mondo del lavoro al termine del corso?

Nessuna scuola può garantire un impiego agli studenti che seguono il corso. Le scuole devono impegnarsi nel mettere in contatto gli Assistenti Notarili con i Notai, ma saranno sempre questi ultimi a selezionare il personale dopo aver visionato i curricula e dopo aver incontrato gli allievi nei colloqui conoscitivi.

La scuola dovrà aiutare l’allievo a scrivere il curriculum.

La scuola dovrà mettere a disposizione una banca dati e soprattutto avere canali preferenziali con i Notai e i Giovani Notai, per segnalare i propri allievi.

Inoltre è di fondamentale importanza che la scuola eroghi corsi di aggiornamento per coloro che già lavorano, per garantire agli allievi un contributo continuo nella crescita professionale.

 

9. Gli ultimi consigli

Accertati che il corso si concluda con un esame finale seguito dal rilascio di un attestato che certifichi in modo oggettivo il tuo grado di apprendimento.

Inoltre poiché il corso per Assistenti Notarili ha bisogno di interazione continua e diretta tra docente e allievo, evita di seguire il corso su piattaforme FAD (formazione a distanza) in quanto potrebbe rivelarsi assolutamente improduttivo, dispendioso e inutile.

 

Al termine della tua indagine chiama la scuola, se possibile recati presso la sede e chiedi tutto ciò che ti serve per chiarirti le idee. Diffida da chi insiste troppo, da chi ti garantisce lavoro certo alla fine del corso e dalle strutture che non dispongono di sedi proprie.

Quello che la struttura può e deve garantirti è un corso serio, professionale e un supporto per la ricerca di occupazione al termine del percorso formativo.

Ricorda che le conoscenze tecnico-giuridiche di cui sarai in possesso alla fine del percorso formativo ti daranno la preparazione adeguata per lavorare all’interno di studi commerciali, agenzie immobiliari, studi legali e in tutti quei settori che lavorano a stretto contatto con i Notai.