Ogni azienda per poter crescere ed espandersi ha bisogno di organizzazione e di strategie ben precise per raggiungere i suoi obiettivi. Progettare è importante per un’azienda, per creare prodotti e servizi che favoriscano il raggiungimento di tali obiettivi.
Per farlo, le aziende si affidano alla figura del project manager, che si occupa appunto di gestire i diversi progetti aziendali.
La figura del project manager è sempre più ricercata da imprese, organizzazioni e pymes per le sue doti manageriali e organizzative.
Se sei una persona piena di idee, un leader per natura che ama organizzare e gestire progetti con il proprio team, questo articolo parla proprio di te. Scopri come diventare project manager e qual è il percorso di studi più indicato per avviare la tua carriera nell’ambito del project management.
Di cosa si occupa un project manager?
Questa figura professionale del nuovo millennio è in continua evoluzione e si trasforma ogni anno di più, in base alle richieste del mercato.
Quella del project manager è una figura multidisciplinare e poliedrica, poiché partecipa in tutte le fasi di un progetto aziendale, dall’idea iniziale fino al suo compimento.
Oltre a creare e proporre nuove idee per le aziende per cui lavora, questo professionale dovrà creare un progetto, stipulare un budget e liderare e motivare il suo team. Come responsabile di progetto, infatti, il project manager avrà a disposizione diverse risorse che dovrà saper gestire con destrezza.
Non solo, andando avanti con la carriera e crescendo di livello, questo professionale si troverà a dover gestire più progetti alla volta. Per questo, abilità manageriali e organizzative sono all’ordine del giorno per poter intraprendere un percorso professionale nel project management.
A prescindere dal settore in cui tu decida di lavorare, come project manager dovrai incaricarti di creare, pianificare e supervisionare lo sviluppo di un progetto in ogni sua fase.
In generale, questa figura professionale si occupa di:
- Pianificare un progetto in linea con gli obiettivi e le linee guida scandite dall’azienda;
- Trovare le risorse per il progetto in base al budget;
- Valutare i rischi e monitorare le risorse;
- Gestire e motivare il team di progetto;
- Consegnare il progetto nei tempi stabiliti.
Adesso che abbiamo riassunto un po’ quali sono le mansioni del responsabile di progetto, vediamo insieme quale percorso formativo intraprendere per avviare una carriera di successo!
Come diventare responsabile di progetto?
Abbiamo visto come il project manager si incarica di creare, gestire e monitorare diversi progetti fino alla loro consegna. Per adempiere al suo lavoro, questa figura professionale deve avere grandi doti manageriali, di crisis management ed essere un vero e proprio stratega.
Sebbene a definire questo tipo di profilo ci siano certamente delle abilità innate a poter dare quella grinta in più, la maggior parte delle competenze per riempire questa occupazione si possono apprendere, esercitare e potenziare.
Ma allora, qual è il percorso formativo più adatto per diventare project manager?
Per diventare responsabile di progetto non esiste un unico percorso formativo e non vi sono livelli di studio obbligatori per fare domanda nell’azienda dei tuoi sogni.
Detto questo, è giusto dire che ottenere una buona infarinatura prima di mettere piede nel mondo del lavoro non potrà che agevolare la tua carriera e renderti più ambito e temuto agli occhi della competenza.
Per questo, come primo passo, noi di Emagister ti consigliamo di ottenere una laurea triennale in amministrazione aziendale, che ti aiuterà a costruire le giuste basi per la tua carriera.
Ottenuta la laurea, potrai specializzarti in project management con un master o un corso professionale:
Sei pronto a diventare un ambizioso Project Manager? Contattaci e ti aiuteremo a progettare il tuo futuro!
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