Il nuoto è noto per essere uno tra gli sport più completi che apporta numerosi benefici al corpo e alla mente. La sua caratteristica principale, infatti, è quella di riuscire ad attivare contemporaneamente tutti i muscoli del corpo, oltre al sistema cardiovascolare. In questo sport vengono fatte delle distinzioni tra diversi stili di nuoto, ma ce ne sono quattro che sono riconosciuti anche a livello agonistico. In questo articolo parleremo di loro nel dettaglio per offrirti una panoramica completa di questa disciplina. E ricorda che se vuoi specializzarti in questo ambito, con Esneca puoi studiare il Corso di Allenatore Superiore di Nuoto e Master in Coaching Sportivo.

Il Nuoto 

Cercando sul dizionario la parola nuoto, la definizione che ne risulta è all’incirca questa: “insieme di movimenti, naturali o riflessi appresi con l’esercizio, che consentono un uomo o un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie“. Stiamo parlando infatti di uno sport individuale che chiama in causa tutti i muscoli del corpo che vengono attivati grazie al movimento subacqueo. Oltre ad essere uno degli sport più praticati è anche una disciplina olimpica, un’attività ricreativa e di riabilitazione motoria. I diversi stili di nuoto apportano benefici specifici, che vedremo più avanti.

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Scopi del nuoto

Esistono diverse motivazioni che spingono una persona ad approcciarsi a questo sport, vediamone insieme alcune:

  • Svago: è certamente il primo tra i motivi, forse quello più comune. Generalmente viene praticato al mare durante la stagione estiva o in piscina.
  • Esercizio fisico: per mantenersi in forma, il nuoto è una delle attività predilette, grazie alla somiglianza di densità tra il corpo umano e l’acqua, questo viene sostenuto e rappresenta meno stress sulle giunture e le ossa. Inoltre, si tratta di un esercizio adatto a tutte le età perchè modulabile a seconda delle esigenze di ognuno.
  • Salvamento: il nuoto svolge una preziosa funzione salvavita e permette di soccorrere altri nuotatori in difficoltà.
  • Benessere psicologico: l’acqua è un valido aiuto per combattere lo stress quotidiano, aiuta ad allontanare le tensioni rilassando i muscoli. Nuotare richiede una grande capacità di attenzione e concentrazione e per questo migliora le proprie attitudini e possibilità di apprendere.
  • Riabilitazione fisica: il nuoto è molto utilizzato anche nel campo della riabilitazione fisica in seguito a lesioni sia a livello neurologico che a livello ortopedico. Molto utile in seguito a traumi infortuni, come fisioterapia dopo un intervento chirurgico, per patologie che riguardano la schiena e la colonna vertebrale come scoliosi, lombalgie o artrosi.

Stili di Nuoto

Nuotare è un’attività che richiede grande coordinazione bisogna curare la coordinazione dei movimenti delle braccia e delle gambe. A seconda dei movimenti realizzati in acqua si definiscono diversi stili di bracciata. A livello agonistico sono riconosciute 4 diverse specialità, ognuna delle quali apporta numerosi benefici agli sportivi.

Stile libero o “Crawl”

Lo stile libero o crawl è probabilmente lo stile più conosciuto e anche quello più praticato a livello non agonistico. La sua caratteristica principale è la rapidità data dai movimenti asincroni delle braccia e delle gambe, permette di sviluppare in maniera armonica l’intera muscolatura corporea. La realizzazione corretta di questo stile consiste nel movimento alternato delle braccia accompagnato da una propulsione continuata degli arti inferiori, in posizione orizzontale sull’acqua e con il viso rivolto verso il basso.

La respirazione è un elemento fondamentale per il corretto svolgimento di questo stile, deve essere perfettamente coordinata con i movimenti in modo da mantenere il volto fuori dall’acqua per il minor tempo possibile. Questo stile è un toccasana per tonificare e rassodare glutei e addome, per rinforzare le spalle e anche i pettorali.

Dorso

Il dorso è l’unico stile ufficialmente riconosciuto che si svolge con il volto rivolto verso l’alto, fuori dall’acqua. Si tratta della versione speculare dello stile libero da cui il suo altro appellativo crawl sul dorso. Rispetto al crawl tradizionale è caratterizzato da bracciate meno profonde e dunque da una minire velocità.

Per quanto riguarda la respirazione è certamente lo stile più semplice, dato che è realizzato interamente con il viso fuori dall’acqua. Questo non deve però trarre in inganno, si tratta di uno stile difficoltoso da realizzare, soprattutto perchè necessità di uno stiramento e un allungamento degli arti. Questo stile è  indicato per rinforzare le spalle, gli addominali e le gambe ed è ottimo per tonificare la schiena, glutei e cosce.

Rana

La rana è lo stile più amato dai principianti perché non necessita di una precisione di movimento ed è adatto anche a chi è alle prime armi. Si tratta di uno stile molto lento che richiede un discreto impiego di energia.  In ogni caso si tratta di uno stile in grado di tonificare le gambe, in particolare la parte interna ed esterna dei glutei e delle cosce. Per realizzare correttamente questo stile è necessario muovere in maniera sincrona le braccia e le gambe alternando piegamenti e stiramenti, la testa si immerge e si risolleva dall’acqua.  Si nuota sul petto con un movimento simultaneo delle braccia che portano le mani dal petto in avanti seguito da un movimento delle gambe con i piedi che spingono verso l’esterno-dietro.

La respirazione nella rana è frontale ed avviene ad ogni ciclo di bracciata. In altre parole,  si fa uscire la testa dall’acqua durante la fase di spinta, mentre le braccia iniziano la remata, prendendo l’aria solo con la bocca.

Delfino o farfalla

Si tratta dello stile più spettacolare e coreografico ma che richiede un’ottima preparazione tecnica per essere realizzato correttamente. Senza dubbio è uno stile poco adatto ai principianti perchè richiede una precisione dei movimenti e un’elevata capacità di coordinamento. Le braccia effettuano una circonduzione simultanea e le gambe si muovono come una coda, ovvero unite a onda, portando il busto fuori dall’acqua per respirare. Consistendo in una bracciata continua e simultanea accompagnata da due colpi di gambe, questo stile richiede una gran coordinazione.

La respirazione può essere indifferentemente effettuata frontalmente o lateralmente. È necessario terminare di respirare prima che le braccia finiscano la fase di recupero e non si deve fare contemporaneamente ai colpi di gambe. I movimenti del delfino coinvolgono tutto il corpo ed è uno stile molto indicato per tonificare e rinforzare tutta la parte superiore del corpo. Inoltre è uno stile adatto a bruciare molte calorie in quanto è il più dispendioso da questo punto di vista.

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